Smith Machine: quando ha senso utilizzarla?
ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2017
Ci sono due scuole di pensiero: c’è chi bandisce la Smith Machine come la peste, e chi invece la userebbe per tutti gli esercizi. La verità come sempre sta nel mezzo.
In tutte le palestre, o almeno nella maggioranza di esse, la Smith Machine (detta anche Multipower) è forse uno dei pochi attrezzi sempre presenti, poiché grazie alla sua compattezza può essere utilizzata per svolgere una vasta gamma di esercizi, addirittura persino degli allenamenti completi. Aggiungendo alla Smith Machine una panca regolabile e reclinabile, ad esempio, possiamo utilizzarla per allenare pettorali, spalle, tricipiti. Possiamo inoltre allenare anche dorsali, bicipiti, trapezi e gambe.
Un altro vantaggio è la possibilità di avere diversi agganci dove poggiare il bilanciere (che, per chi non lo sapesse, è attaccato a delle guide e dei cavi che ne controllano il movimento) posti a pochi centimetri l’uno dall’altro, permettendo quindi di impostare l’altezza di partenza del bilanciere per ogni esercizio, partendo dalla base arrivando fino all’altezza massima della postazione. Quindi, se amiamo allenarci cercando di andare sempre al limite delle nostre possibilità, è la postazione migliore per quei momenti in cui non abbiamo uno spotter (un aiutante) per essere sempre in sicurezza: abbiamo infatti la possibilità di agganciare il bilanciere a qualsiasi altezza durante l’esercizio quindi possiamo davvero portare gli esercizi a sfinimento anche quando siamo soli, senza correre rischi. Gli altri vantaggi che ne derivano sono tutti legati dalla struttura particolare della Smith Machine che la porta ad avere alcune caratteristiche uniche:
- il bilanciere scorre lungo un movimento predefinito ed è quindi, scusate il gioco di parole, già bilanciato, per cui la nostra attenzione durante gli esercizi non è sulla ricerca dell’equilibrio, ma piuttosto solo a vincere la resistenza del carico. Questo, soprattutto per i neofiti o chi deve recuperare da un infortunio, può rappresentare un vantaggio e strumento di prevenzione da futuri nuovi infortuni, a scapito però di un'apprendimento tecnico corretto. Ci si può infatti concentrare sui muscoli interessati dall’esercizio cercando di sentirli meglio, aumentando la propriocezione (la cosiddetta connessione mente-muscolo). L'utilizzo della Smith Machine in atleti neofiti può essere inserito ma in modo intelligente in un programma completo.
- Come detto, la possibilità di agganciare il bilanciere a diverse altezze riduce al minimo la possibilità di aver bisogno di uno spotter (aiutante).
- La possibilità di lavorare col bilanciere che segue una singola traiettoria aiuta sicuramente ad isolare il lavoro sui muscoli desiderati, senza spendere energie ricercando coordinazione ed equilibrio.
- Soprattutto per gli atleti esperti tale strumento può essere utilizzate con carichi oltre il massimale per esercizi che prevedano range di movimento (ROM) parziali.
- Il movimento vincolato permette un’esecuzione più sicura di esercizi pliometrici, quali le distensioni su panca piana con la spinta del bilanciere, per citare un esempio.
Ma, come spesso accade, il punto forte è anche la principale debolezza dello stesso: in questo caso parliamo del movimento vincolato del bianciere. Questo obbligo diventa il principale limite della Smith Machine, ed anche il motivo principale per cui molti Personal Trainer ed esperti del settore prediligono esercizi eseguiti col bilanciere libero. Sottolineiamo i principali svantaggi.
- Lo stress sulle articolazioni: chiunque abbia mai fatto Squat, Distensioni, Military Press con i pesi liberi sa bene che il movimento del bilanciere non è perfettamente dritto, ma disegna una specie di arco, spesso una S, e questo per rispettare il movimento naturale permesso dalla biomeccanica di ogni individuo. Un esempio è lo Squat: durante l’esecuzione di uno Squat con bilanciere libero, se ci osservassimo lateralmente noteremmo che il bilanciere non segue una traiettoria verticale precisa ma, a seconda della conformazione soggettiva di ognuno di noi, la traiettoria presenta delle curve più o meno accentuate. Usando la Smith Machine la traiettoria obbligata è una sola, ed è una retta perfettamente verticale. Questo è sicuramente un fattore da tenere a mente se si vuol eseguire l’esercizio con questo attrezzo poiché bisogna utilizzare particolari accorgimenti nella tecnica per mantenere le curve fisiologiche della schiena ed evitare di aumentare a sproposito lo stress generato sulle vertebre, soprattutto per la zona lombare.
- Il bilanciere è fissato alla Smith Machine, quindi durante l’esecuzione degli esercizi ci si può concentrare solo sulla contrazione dei muscoli interessati (questo è un vantaggio) ma si perde la capacità di attivare i muscoli stabilizzatori, ossia tutti quei muscoli che non intervengono direttamente sul movimento, ma che ci aiutano a mantenere la postura corretta e ad eseguire l’esercizio corretto: nella maggior parte dei casi i muscoli interessati sono quelli del core.
C'è quindi una risposta definitiva? La Smith Machine è un attrezzo da utilizzare o da evitare? Non c'è una risposta univoca, in quanto tutt’ora sono in corso numerosi studi, dibattiti, i quali danno ragione una volta ai sostenitori dei pesi liberi, e la volta dopo a quelli della Smith Machine. Ciò che però consigliamo e suggeriamo è di eseguire sempre gli esercizi nel modo migliore e più sicuro per noi. Riprendiamo l’esempio dello Squat fatto prima: molte persone nelle palestre utilizzano la Smith Machine in modo completamente sbagliato, mettendo a rischio sia le ginocchia che la schiena. Ma è anche vero che atleti più esperti riescono a svolgere l’esercizio mantenendo le curve fisiologiche della colonna e quindi utilizzano con successo la Smith Machine per isolare maggiormente i gruppi muscolari di loro interesse.
Alcune nostre schede prevedono l’utilizzo della Smith Machine per alcuni esercizi, proprio perché non deve essere vista come il male assoluto, ma bisogna imparare ad utilizzarla.
Il nostro consiglio
Riteniamo che la Smith Machine possa essere un’attrezzatura molto utile se siamo degli atleti con un livello di esperienza medio-alto. In tal caso avremo già sviluppato tutti i corretti schemi motori per gli esercizi a corpo libero e quindi potremo sfruttare la Smith Machine in tutto il suo potenziale sapendo precisamente come attivare i muscoli necessari per i vari esercizi.
Se invece non abbiamo ancora molta esperienza in sala pesi, consigliamo sicuramente l’utilizzo dei pesi liberi: gli esercizi possono risultare più complessi ma i vantaggi che ne avremo saranno infinitamente maggiori.