Logo di Fitnesspassion.it Fitnesspassion.it

Ragazzo con bilancia

Metabolismo lento? Ecco la verità per dimagrire

Metabolismo lento? Ecco la verità per dimagrire

Si ingrassa a causa del metabolismo lento? È possibile dimagrire lo stesso? Il passare degli anni complica questo processo? Scopriamo tutte le risposte.

Col passare degli anni, molte persone notano un aumento del proprio peso corporeo. Il girovita si allarga, i pantaloni vanno stretti e si cerca sempre di trovare il "colpevole" di questi cambiamenti. La colpa viene quasi sempre data al metabolismo che rallenta... o almeno così ci hanno sempre detto.

È facile infatti accusare qualcosa che non dipende da noi piuttosto che analizzare quelli che sono i nostri comportamenti. Diventa una "scusa" per giustificare tutte le diete provate e fallite nel corso degli anni. E si finisce col pensare che curare l'alimentazione non serva a nulla poichè quando il metabolismo rallenta, si ingrasserà in ogni caso.

Come detto, praticamente da sempre ci hanno detto che, dopo i 30 anni, il nostro metabolismo rallenta e quindi sarà molto probabile ingrassare e mettere su qualche kg ogni anno. E proprio su questa idea si basano tutti quegli integratori che promettono di accelerare il metabolismo e farci dimagrire come per magia... Ovviamente tutti questi prodotti sono letteralmente soldi buttati, non bisognerebbe neanche porsi il dubbio.

La verità però è diversa da quello che ci hanno sempre fatto credere. Infatti il nostro metabolismo non rallenta in modo significativo nel corso degli anni, a meno che non perdiamo davvero molto peso. Questo è un concetto molto semplice e logico: una persona che pesa 100kg avrà molto probabilmente un metabolismo basale maggiore rispetto a una persona che pesa 50kg. Per "tenere in vita" e "muovere" 100kg sono necessarie più energie rispetto a mantenere 50kg. Logico no?

La conferma arriva da un recente studio scientifico di agosto 2021. I ricercatori hanno infatti dimostrato che praticamente fino ai 60 anni il nostro metabolismo resta sostanzialmente invariato.

Se ci pensiamo, questa è una BELLISSIMA notizia!

Significa che ci basterà prestare attenzione alle nostre abitudini alimentari e al nostro stile di vita (quanto ci muoviamo durante il giorno) per avere il pieno controllo sul nostro peso e sulla nostra condizione fisica.

Questa nuova ricerca ha dimostrato che, quando con il passare degli anni il nostro peso aumenta, questo è causato dal fatto che iniziamo a muoverci meno (anche involontariamente). Di conseguenza ci ritroviamo senza accorgerne in un surplus calorico. Pensiamo di muoverci di più di quanto facciamo realmente. E molto probabilmente pensiamo di mangiare meno di quanto mangiamo realmente.

Sazietà

Infatti a causa di condizioni "ambientali", stile di vita moderno e la facilità nel reperire alimenti molto "gustosi", ci ritroviamo ad avere prediligere alimenti meno sazianti e di conseguenza ci ritroviamo con più appetito. Dovremmo quindi porre più attenzione a ciò che possiamo fare per controllare meglio il nostro appetito.

È vero, non possiamo controllare direttamente gli ormoni leptina e grelina (ormoni che regolano, rispettivamente, il senso di sazietà e l'appetito). Possiamo però scegliere alimenti più sazianti di altri. Ad esempio esistono cibi ad alto volume ma bassa densità calorica: questi alimenti ci "riempiono" più velocemente e ci tengono sazi più a lungo.

Carboidrati

Purtroppo, nonostante non siamo più negli anni 90 e primi anni 2000, ci sono ancora tantissime persone che demonizzano i carboidrati accusandoli di essere i principali responsabili dell'obesità dicendo che fanno ingrassare. Purtroppo questi concetti, totalmente falsi, sono promossi anche da persone molto famose sui social network. Questo contribuisce ancora di più ad alimentare la disinformazione in materia di alimentazione.

Demonizzare i carboidrati è molto grave. Infatti ridurre troppo i carboidrati rischia di essere controproducente. Molti alimenti "demonizzati" infatti possono essere utilissimi per aumentare il senso di sazietà: basti pensare alle patate bollite ad esempio.

Quindi, come suggeriscono le linee guida, assicuriamoci di assumere circa metà delle nostre calorie da carboidrati. Un apporti di carboidrati minore del 45% dell'apporto calorico è associato con un maggior rischio di mortalità.

Questa ultima frase da sola dovrebbe essere sufficiente a farci capire che non dobbiamo fare a meno dei carboidrati.

Il nostro consiglio

In conclusione, salvo casi specifici legati a qualche patologia o l'assunzione di medicinali, noi abbiamo il pieno controllo della nostra condizione fisica. Se col passare degli anni il nostro peso sta aumentando, non è colpa del metabolismo. Dobbiamo essere consapevoli che abbiamo noi il controllo e possiamo sistemare le cose facendo le scelte migliori sia per l'alimentazione che per il nostro stile di vita (allenamento incluso).

Se non sappiamo da dove partire, affidiamoci a un professionista di cui ci fidiamo. Sarà la scelta migliore che possiamo fare.

Sai che ogni settimana i nostri iscritti ricevono un contenuto esclusivo gratuito? Puoi riceverlo anche tu!

Scarica i 10 comandamenti per addominali scolpiti

Iscriviti ora GRATIS e ricevi ogni settimana un contenuto esclusivo!
Il primo regalo è il PDF con 10 suggerimenti testati per ottenere la tartaruga.