Nelle palestre circolano moltissime credenze popolari e falsi miti. Ad esempio, quando si parla di Squat, se ne sentono di tutti i colori. Per fortuna abbiamo fatto chiarezza in merito con un paio di articoli sui falsi miti riguardanti lo Squat.

Proprio lo Squat, insieme a tutti gli altri esercizi per le gambe che compongono un qualsiasi allenamento per gli arti inferiori, viene chiamato nuovamente in causa quando si parla di testosterone. Sicuramente lo abbiamo sentito dire più di una volta: fare Squat o, più in generale, allenare le gambe aumenta il testosterone! Si tratta nuovamente di una leggenda metropolitana? In questo caso, fortunatamente, ci sono delle motivazioni più che sensate.

Cerchiamo di capire dal punto pratico quali siano le basi di un’affermazione del genere. L’allenamento delle gambe può essere considerato il workout più anabolico? La risposta affermativa trova molti fondamenti.

• Sappiamo che l’allenamento con sovraccarichi genera un aumento del testosterone durante il workout stesso.
• L’aumento del testosterone è direttamente proporzionale all’intensità dell’allenamento. La conseguenza è che più l’allenamento è impegnativo dal punto di vista metabolico, maggiore sarà l’aumento del testosterone.
• Più muscoli vengono utilizzati durante un esercizio, più il testosterone sarà stimolato.

Tutti questi fattori indicano lo Squat (e l’allenamento delle gambe) come il Sacro Graal del fitness. Perchè? Semplice. Uno Squat, a differenza di un Curl per bicipiti, richiede uno sforzo molto maggiore. Chiunque abbia mai provato a fare qualche esercizio in palestra può affermare senza ombra di dubbio come lo Squat sia molto più dispendioso (oltre che difficile e magari anche antipatico) rispetto ad un Curl per bicipiti. Il motivo è banale: lo Squat necessita l’utilizzo di moltissimi muscoli, non solo negli arti inferiori. Il Curl invece è un esercizio limitato dal punto di vista metabolico poiché può essere eseguito con meno impegno e, se vogliamo, anche meno concentrazione. Un Curl eseguito con poca intensità e focus sarà un Curl inutile. Facciamo lo stesso durante lo Squat e rischieremmo un grave infortunio. Il rischio è maggiore, ma altrettanto lo sono i benefici.

Inoltre lo Squat permette di utilizzare carichi molto elevati, e questo aumenta immediatamente la difficoltà dell’esercizio e la sua capacità di stimolare il testosterone. Aggiungiamo la possibilità di utilizzare tecniche più avanzate come Superset, Dropset, Rest-Pause... La fatica sarà tanta, avremo voglia di vomitare, ma saremo sicuri di aver ottenuto la miglior risposta metabolica possibile.

Quando alleniamo le gambe, non solo con lo Squat, ma anche con ogni altro esercizio, stiamo allenando i muscoli più grandi del nostro corpo, ovviamente più grandi dei bicipiti o dei tricipiti, ma anche dei pettorali. Quindi gli esercizi per le gambe sono sempre più dispendiosi e hanno sempre un maggiore impatto sulla produzione di testosterone rispetto a qualsiasi altro esercizio.

Ricordiamoci che grazie al testosterone prodotto con un allenamento per le gambe, ne potranno trarre vantaggio non solo i muscoli degli arti inferiori, ma anche tutti gli altri allenati nei giorni precedenti e che stanno ancora recuperando. La sintesi proteica e la crescita muscolare sono ottimizzate in tutto il corpo, ovviamente a patto di avere un’alimentazione corretta e mirata per il nostro obiettivo.

La famosa frase Never Skip Leg Day da oggi ha più senso e non abbiamo più scuse per saltare un allenamento di gambe!