4 superfood approvati dalle evidenze scientifiche
ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2019
Questi 4 alimenti sono davvero dei superfood. E non parliamo di marketing ma di benefici documentati dalle ricerche scientifiche. Scopriamoli insieme.
La parola "superfood" ormai è quasi sempre sinonimo di "truffa". Infatti la troviamo utilizzata sui social network da tantissimi "guru" e fitness model per lanciare nuovi trend e mode senza senso nel campo alimentare.
Viene usata la parola "superfood" per alimenti esotici, introvabili e quasi sempre costosissimi... Quasi mai però questi alimenti hanno dei veri e propri benefici nettamente superiori ad altri. Ecco perché bisogna sempre andarci con i piedi di piombo.
Come sempre, noi vogliamo vederci chiaro e avere delle risposte basate su fatti oggettivi e il più possibile inconfutabili. Ecco perché abbiamo voluto dare un senso più "vero" al termine superfood, trovando 4 alimenti che hanno diverse evidenze scientifiche a supporto dei loro benefici.
1. Aglio
L'aglio ha diverse evidenze le quali ci suggeriscono che possa migliorare la salute cardiovascolare riducendo la pressione sanguigna e migliorando i livelli di colesterolo. Inoltre l’aglio ha anche un effetto antiossidante. Alcune ricerche suggeriscono che il consumo di aglio possa aiutare a ridurre i livelli di glicemia a digiuno. Includere degli spicchi d'aglio nella propria alimentazione può quindi essere un’idea assolutamente approvata.
2. Bacche e frutti di bosco
Bacche e frutti di bosco, come i mirtilli, sono ricche di sostanze fitochimiche e pterostilbene. Sebbene possano avere nomi strani all'apparenza, tali sostanze sembrerebbero essere le responsabili del potere antiossidante di questi frutti e della loro azione benefica sul cervello. Alle persone anziane infatti è consigliato il consumo di mirtilli per migliorare la memoria. Il meccanismo dietro questo beneficio non è ancora stato comprovato anche per le persone più giovani ma è sicuramente promettente.
3. Alga spirulina
La spirulina è un'alga che ha iniziato a diventare famosa dopo che la NASA ha intrapreso delle ricerche su di essa per valutarne l’uso nelle missioni spaziali. La spirulina contiene una forte dose di beta-carotene, diversi minerali in tracce, vitamine e altri micronutrienti. Le ricerche sembrano confermare non ci siano effetti pericolosi bensì può agire come antinfiammatorio e antiossidante. Le evidenze scientifiche hanno rilevato come l’alga spirulina possa essere molto efficace nel migliorare i livelli di colesterolo e trigliceridi. Potrebbe avere anche una funzione neuroprotettiva ma per ora questo si è evidenziato solamente con ricerche sugli animali. C’è un aspetto fortemente negativo legato alla spirulina: ha un sapore pessimo!
4. Verdure a foglia verde
Il vantaggio numero 1 di questi alimenti è il loro contenuto di nitrati. È infatti famoso il succo o l’estratto di barbabietola da utilizzare come pre-workout proprio per questo motivo. Nitrati di questo tipo permettono di migliorare l’afflusso sanguigno tramite vasodilatazione. Sono quindi spesso consigliati principalmente per gli sport di endurance, ma anche in palestra possono avere la loro utilità. Inoltre, includere quotidianamente alimenti che appartengono a questa categoria può aiutare a ridurre la pressione a medio-lungo termine.
Come sempre quando si parla di singoli alimenti e/o integratori, non dobbiamo aspettarci miracoli o cambiamenti drastici dalla sera alla mattina. Ognuno è un pezzo del grandissimo e vastissimo puzzle che è il corpo umano. Mettendo tutti i pezzi al posto giusto potremo avere il miglior risultato finale possibile, ma anche senza qualche pezzo qua e là la differenza potrebbe non essere così evidente.