15 consigli per non sprecare il cibo
ultimo aggiornamento: 4 maggio 2021
Ogni anno si sprecano milioni di tonnellate di cibo. E le conseguenze sono disastrose per il pianeta. Ecco 15 consigli ufficiali per ridurre i danni.
In tutto il mondo, tonnellate di cibo vengono perse o sprecate ogni giorno. Solo tra la raccolta e la vendita al dettaglio, circa il 14% di tutto il cibo prodotto a livello globale viene perso. Enormi quantità di cibo vengono sprecate anche nella vendita al dettaglio o al livello del consumatore.
Per molte persone nel mondo, lo spreco di cibo è diventato un'abitudine: comprare più cibo di quello che ci serve nei mercati, lasciare che frutta e verdura si deteriorino a casa o acquistare quantità in eccesso rispetto a quelle di cui avremmo realmente bisogno.
Queste abitudini mettono a dura prova le nostre risorse naturali e danneggiano il nostro ambiente. Quando sprechiamo cibo, sprechiamo lavoro, fatica, investimenti e risorse preziose (come acqua, semi, mangime, ecc...) che servono per produrlo, per non parlare delle risorse che servono per trasportarlo e lavorarlo. In breve, lo spreco di cibo aumenta le emissioni di gas serra e contribuisce al cambiamento climatico.
Non solo, ridurre lo spreco di cibo è essenziale in un mondo in cui milioni di persone soffrono la fame ogni giorno. Quando riduciamo gli sprechi, rispettiamo il fatto che il cibo non è una cosa così scontata i milioni di persone.
Dobbiamo agire!
La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) ha pubblicato le sue linee guida ufficiali indicandoci la strada da seguire per ridurre questi sprechi e ridurre il loro impatto ambientale.
1. Seguire un'alimentazione più salutare e sostenibile
La vita quotidiana è molto frenetica e sembra impossibile riuscire a seguire un'alimentazione sana. Nulla di più sbagliato. Seguire un piano alimentare salutare non è per nulla complicato e non richiede ricette particolarmente elaborate. Sul nostro sito, come su molti altri, è possibile trovare tanti spunti utili quindi niente scuse!
2. Comprare SOLO ciò che serve realmente
Quante volte andiamo al supermercato per comprare poche cose e finiamo per avere il carrello pieno? Questo non deve accadere. Cerchiamo di pianificare i nostri pasti in modo da non fare acquisti guidati dall'impulso emotivo del momento. In questo modo risparmieremo soldi e ridurremo gli sprechi di cibo.
3. Acquistare frutta e verdura anche se non sono bellissime
Non basiamo le nostre scelte solo sull'estetica! Frutta e verdura possono anche non avere sempre un'estetica impeccabile ma il loro sapore non cambia e neanche le loro proprietà nutrizionali. Nel peggiore dei casi possiamo usarli per preparare qualcosa di cotto o in qualche passata/frullato. Altrimenti tutti questi alimenti finiranno sprecati e buttati!
4. Conservare gli alimenti nel modo giusto
In frigorifero e in dispensa, ad esempio, mettiamo in fondo gli alimenti con scadenza più lontana e teniamo in primo piano quelli da consumare più velocemente. Usare dei tupperware che limitano la circolazione di aria all'interno è un altro ottimo modo per prolungare la durata di alcuni alimenti. Molti frigoriferi di nuova generazione hanno degli ottimi contenitori per frutta e verdura che allungano davvero la loro conservazione. Tutto questo ci permetterà di mantenere i cibi più a lungo e non doverli buttare.
5. Controllare e conoscere le etichette
Parlando della data di scadenza, c'è una grande differenza tra "consumare preferibilmente entro il giorno X" e "da consumare entro il giorno X". Questi ultimi alimenti infatti dovrebbero essere consumati tassativamente entro una certa data. Gli altri invece possono essere consumati anche successivamente.
Controlliamo anche ingredienti e valori nutrizionali in modo da limitare il più possibile prodotti contenenti ingredienti più "dannosi" come i grassi "trans", grosse quantità di zuccheri o sale.
6. Moderazione
Non serve riempire il carrello della spesa fino a farlo scoppiare. Non serve avere la dispensa o il frigorifero strapieno. Anzi, più il frigorifero è pieno, più elettricità consumerà. Anche quando andiamo al ristorante, non è obbligatorio sfondarsi all'All You Can Eat o mangiare pizza, più birra, più dolce, più caffè e amaro. La moderazione è la chiave sia per mantenere il nostro peso entro certi limiti, sia per evitare di sprecare cibo inutilmente.
7. Occhio agli avanzi
Non va bene se ad ogni pasto avanziamo qualcosa che finisce nella spazzatura. Se possibile, cerchiamo sempre di cucinare e preparare il cibo nelle quantità giuste. Se avanzasse, possiamo sempre tenerlo in frigorifero e consumarlo entro qualche giorno. O possiamo addirittura congelare gli avanzi e utilizzarli in seguito. Non c'è nulla di male.
8. Compost
Il compostaggio domestico ci permette di riciclare i residui del giardino e i rifiuti organici della casa per trasformarli in “compost”, cioè un terriccio morbido e fertile, molto utile per coltivare il giardino in modo naturale. Come fare? Acquistando un composter da giardino o un composter per uso domestico.
9. Rispettare il cibo
Il cibo è stato un elemento di unione fin dai tempi antichi. Conoscere il cibo, la sua storia e i suoi produttori può aiutarci a renderci dei consumatori più consapevoli.
10. Sostenere i produttori locali
Acquistare prodotti locali aiuta l'economia e i produttori stessi. Questo ci aiuta anche a ridurre in parte l'inquinamento del trasporto. Ogni piccolo passo è utile per combattere l'inquinamento.
11. Scegliere con attenzione il pesce
Merluzzo e tonno sono tra i pesci più sfruttati mentre altri, come sgombro e aringhe, sono molto più abbondanti. Dovremmo indirizzare la nostra alimentazione verso quei pesci che non rischiano l'estinzione e che non richiedono allevamenti intensivi. Dal punto di vista nutrizionale e salutare sono alimenti ottimi.
12. Usare meno acqua
L'acqua è vita ed è fondamentale per produrre il cibo che mangiamo tutti i giorni. La riduzione degli sprechi alimentari consente anche di ridurre gli sprechi e i consumi di acqua. Noi possiamo agire anche accorciando la durata delle nostre docce, chiudendo il rubinetto mentre ci laviamo i denti e con tante piccole azioni di questo tipo. Anche fare la pipì in doccia ad esempio ci permette di risparmiare l'acqua di uno sciacquone. E se moltiplichiamo questa azione per tutte le docce che facciamo durante l'anno, capiamo facilmente che se lo facessero tutti, il risparmio idrico sarebbe incredibile!
13. Occhio a cosa finisce nella spazzatura
Alcuni rifiuti domestici sono pericolosi e non dovrebbero mai finire nella spazzatura ordinaria. Parliamo di batterie, vernici, telefoni, medicine, cartucce della stampante... Questi rifiuti potrebbero finire nel terreno e nei processi di rifornimento idrico danneggiando e inquinando anche il cibo che un domani finirà sulla nostra tavola.
14. Più legumi e verdure
Le linee guida per una sana alimentazione sono molto chiare. Dovremmo mangiare legumi almeno 3 volte a settimana e dovremmo mangiare fino a mezzo kg di verdura al giorno (più altri 300-450g di frutta al giorno). Questo ci permette di mantenere la nostra salute ottimale e ridurre il consumo di alimenti animali che sono quelli più inquinanti in assoluto.
15. Condividere
Donare quel cibo o quegli alimenti che altrimenti andrebbero buttati è importantissimo. Ci sono alcune App che permettono anche ai negozi di vendere a prezzi scontati i propri prodotti in scadenza per evitare di doverli buttare.
Piccoli cambiamenti alle nostre abitudini quotidiane possono avere un enorme impatto globale. Dobbiamo agire. Dobbiamo fermare la perdita e lo spreco di cibo. Per le persone e per il pianeta.